lunedì 18 settembre 2017

La musica del caso...

... di Paul Auster.

La scheda del libro sul sito Einaudi

Jim Nashe riceve un'inaspettata eredità poche settimane dopo essere stato piantato dalla moglie. Porta la figlia di soli due anni dalla sorella, prende una pausa dal suo lavoro di pompiere, compra una Saab 900 e comincia a viaggiare per gli Stati Uniti.
Una notte conosce Jack Pozzi, giovane giocatore d'azzardo in fuga da un pestaggio. I due decidono di mettersi in società per sfidare Flower e Stone, due eccentrici miliardari, ad una partita a poker. Ma la partita avrà egli sviluppi imprevisti.
 
La musica del caso inizia come un romanzo on the road, nella più classica tradizione americana. Jim Nashe si lascia tutto alle spalle, pure i legami familiari, dopo che i suo equilibrio viene rotto dall'abbandono della moglie.
Sfruttando i soldi di un'eredità inaspettata, vive una vita libera, anche se non sregolata o piena di eccessi.
Semplicemente guida, macina chilometri su chilometri, senza prefissarsi una meta se non quella di andare sempre più lontano, dimentico di se stesso e di tutto se non della macchina e della strada.
 
Lui era il punto fermo in un vortice di cambiamenti, un corpo che restava in equilibrio, assolutamente immobile, mentre il mondo gli si gettava incontro e scompariva. L’automobile divenne il sacrario dell’invulnerabilità, un rifugio dentro il quale nulla poteva più colpirlo. Mentre guidava non aveva fardelli da portare, era libero dalla benché minima particella della vita precedente.
 
Il caso mette sulla sua strada un giovane giocatore di poker, Jack Pozzi, e insieme progettano di arricchirsi facilmente a spese di due sprovveduti miliardari che si danno arie da grandi giocatori.
Ma le cose non vanno esattamente come i due avevano immaginato, e le loro vite prendono una piega strana e non prevedibile. I due protagonisti si trovano intrappolati in posto inquietante, a svolgere un'attività anch'essa inquietante e priva di senso.
E così il romanzo si trasforma davanti agli occhi del lettore in una specie di fiaba surreale da cui non ci si riesce a staccare.
 
Mi ha fatto molto pensare questa citazione dell'autore:
 
L'influenza più grande sulle mie opere sono state le fiabe, [ovvero] la tradizione orale del racconto. I Fratelli Grimm, Le mille e una notte - il tipo di storie che si leggono ad alta voce ai bambini. Si tratta di narrazioni spoglie, scarne, narrazioni in gran parte prive di dettagli, enormi quantità di informazioni vengono ancora trasmesse in uno spazio molto breve, con pochissime parole. [1]

Senza dilungarsi in descrizioni o introspezioni inutili, Paul Auster riesce a fornirci tutto quello di cui abbiamo bisogno per comprendere il suo romanzo.
 Infatti la lettura è scorrevolissima e fa sicuramente presa sul lettore. Ciò non vuol dire che lo stile dell'autore sia superficiale, o eccessivamente sintetico. L'autore riesce a darci tutti i dettagli necessari a comprendere i personaggi e per calarci in una storia costruita con elementi di routine, che però di ordinario o banale non ha assolutamente nulla, tutt'altro.
La ripetitività degli eventi nella parte centrale del romanzo non significa che essa sia noiosa. La cosa stupefacente è come una attività (di cui non voglio rivelare nulla) all'apparenza piatta riesca a caricarsi di significati, di aspettative e di interesse per il lettore, a portare a galla la tragedia latente in questa vicenda, e la vena di follia ed il alto oscuro presente in un essere umano.
 
Non è facile descrivere questo libro senza svelare gli eventi. Vi basti sapere che ci troviamo sempre in bilico fra il potere del caso e la prevalenza del libero arbitrio, e insieme a Nashe e Pozzi anche il lettore cammina in bilico su questa corda tesa, fino ad un finale inaspettato ed esplosivo.
La nostra vita e la nostra libertà sono nelle nostre mani o in balia del caso? Cosa ne sarebbe di noi se improvvisamente ne perdessimo il controllo? E fino a dove potremmo spingerci, eventualmente, per riprenderci le redini?

Questo è un romanzo che non mi ha lasciato indifferente, mi ha intrigato e conquistato con la sua particolare visione della vita, che ha una forza comunicativa straordinaria e sorprendente.

Voto: 8
 
[1] Citazione tratta da Wikipedia

1 commento:

  1. Ciao, ti invito a partecipare al mio GIVEAWAY, in palio una copia cartacea de "La ragazza senza ricordi" di Frances Hardinge.

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