venerdì 20 febbraio 2009

Si dico "giallo"...

...anche a voi viene in mente "Assassinio sul Nilo" oppure "Miss Marple ai Caraibi"???
Beh, se la risposta è sì, questa iniziativa vi interesserà.

Da questo venerdì, con Repubblica o L'Espresso, trovate in edicola i primi storici numeri della collana "Il giallo Mondadori".
Per il piano dell'opera, cliccate qui.

giovedì 5 febbraio 2009

Un altro post fuori tema

Approvato dal Senato il nuovo decreto sulla sicurezza.

I medici potranno denunciare i clandestini.
(Ottimo! Così nessun clandestino potrà più accedere alle cure sanitarie per timore di essere rimpatriato, e rischierà la vita e la salute. Battersi il petto per salvare Eluana Englaro va bene - nel merito della vicenda di questa povera ragazza non entro, per rispetto -, gli altri invece possono morire? A quando l'obbligo dei medici di chiedere al paziente se ha pagato le tasse fino all'ultimo centesimo, oppure - meglio ancora! - per chi ha votato?)

I senza fissa dimora dovranno essere schedati.
(Non aggiungo altro, è inquietante e mi ricorda un certo periodo della storia italiana definito ventennio....)

Gli enti locali saranno "legittimati ad avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini al fine di segnalare agli organi di polizia locale eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio ambientale" (cosiddette ronde padane).
(Anche questo mi ricorda qualcosa...e per distinguere questi cittadini volenterosi dagli altri, sarà il caso di fargli una bella divisa? Magari una camicia nera? Ma possibile che lo Stato non riesca a garantire la sicurezza dei propri cittadini e lo ammetta così sfacciatamente da dover ricorrere a dilettanti, anzichè alla forze dell'ordine, adeguatamente addestrate e preparate? La buona notizia è che queste ronde non potranno girare armate...)

Per approfondire, vi segnalo il sito di Repubblica

martedì 3 febbraio 2009

Scusate...

...ma non riesco a parlare di libri in questo momento.

Le persone intorno a noi sembrano impazzite.
Donne violantate "per divertirsi un po'".
Persone a cui si da fuoco "per provare un'emozione forte" (e gli amici degli assassini che al tg precisano: "non hanno dato fuoco a un ragazzo, ma a un marocchino"...)
Striscioni di solidarietà a uno che violenta una ragazza alla festa di Capodanno (e già, ma quello è italiano, quindi aveva il diritto di delinquere in Italia.... - detto in senso ronico, naturalmente).
Scritte sui muri "rumeni al rogo".

E chi ci governa non trova di meglio da dire che ci vuole un soldato ogni bella ragazza (perchè, le altre possono essere violentate? Oppure rischi solo se sei carina?); oppure, che con i clandestini bisogna essere cattivi (ministro Maroni, che si fa? Chiediamo i documenti a un extra comunitario e se non ce li ha in regola ci possiamo accanire??!?).
Sarebbe stato diverso se il ministro avesse affermato che "con i delinquenti" ci vuole cattiveria, ma avrebbe sbagliato comunque.
La legge e la giustizia non hanno niente a che fare con la bontà o la cattiveria.
La cattiveria non può appartenere a uno Stato di diritto.
A uno Stato di diritto appartengono la certezza del diritto, della pena, l'equità del processo e l'inflessibilità nel punire il colpevole.

Scusate ma non riesco a parlare di libri, ma voglio lasciarvi una citazione di Eduardo de Filippo, tratta da "Napoli Milionaria": i delinquenti non hanno patria, non hanno colore.