martedì 12 aprile 2016

La ragazza del treno...

...di Paula Hawkins.


Sul sito delle Edizioni Piemme trovate la scheda del libro.
 
Rachel è una trentenne a pezzi. Tradita dal marito in un momento della sua vita in cui era particolarmente fragile, adesso è sola, alcolizzata, depressa, ha perso il lavoro e vive nella camera degli ospiti di un'amica. Tutti i giorni prende il treno per Londra fingendo di andare in ufficio, e tutti i giorni il treno si ferma ad un semaforo, e Rachel guarda le case vicine ai binari e spia all'interno. In una di queste villette, vive una coppia che sembra a Rachel la coppia perfetta: belli, giovani, innamorati e felici. Rachel fantastica sulla loro vita perfetta, ma ben presto la ragazza scoprirà che non è tutto oro quello che luccica. Quando la giovane donna della villetta scompare Rachel sarà l'unica ad aver visto qualcosa di strano prima della scomparsa...
 
La ragazza del treno è stato presentato come "il caso letterario dell'anno". Ve lo dico subito, così ci togliamo il pensiero e amen. No, non siamo di fronte ad un capolavoro eterno ed immortale della letteratura. Se lo leggerete con questo spirito, ne resterete delusi.
Ma La ragazza del treno è un buon thriller, il cui vero punto di forza non è tanto il cosa racconta, ma come lo racconta.
La storia è narrata in prima persona dalla voce di tre donne: Rachel, Ann (la donna con cui il marito di Rachel l'ha tradita) e Megan (la donna della villetta).
Rachel è la voce narrante principale. E' un personaggio fragile e instabile. Tenta di insinuarsi nella vita di Scott e Megan con comportamenti al limite dello stalking. Per questo c'è da chiedersi: è attendibile? Proprio la sua instabilità contribuisce a creare l'alone di mistero che intriga il lettore. Cosa ha visto davvero prima che Megan scomparisse?  I suoi ricordi sono reali? O frutto di allucinazioni dovute all'alcool? Non lo sapremo fino alla fine del romanzo.
Ann invece è una donna all'apparenza sicura di sé, ma che in realtà è molto insicura, e psicologicamente dipendente dal marito Tom (l'ex marito di Rachel).
Megan invece è una bambina nel corpo di un'adulta; nel momento in cui fa l'unica scelta matura della sua vita, si avvia a passo di danza verso il baratro.
Comprimari sono Tom e Scott, il marito di Megan, che Rachel aveva idealizzato guardandolo vivere dal finestrino di un treno.

Le voci narranti raccontano eventi leggermente sfasati dal punto di vista temporale e questo, sebbene inizialmente possa creare un po' di smarrimento (ma basta badare alla data con cui ogni capitolo inizia), a conti fatti crea il classico puzzle o rompicapo, cui il lettore aggiunge pazientemente una tessera dopo l'altra, pagina dopo pagina.
La storia non è così chiara come sembrerebbe all'inizio, e la narrazione dal punto di vista di tre persone diverse, che vedono gli stessi eventi in modo completamente differente, da l'impressione al lettore di essere sulla scena del crimine, e in ogni caso dentro la storia.
Il lettore è messo via via davanti alla ricostruzione parziale degli eventi e non può fare a meno di andare avanti a leggere per cogliere la verità nella sua interezza.
Cosa nasconde l'amnesia "da sbronza" di Rachel? Scott è davvero l'uomo innamorato che sembra? Quale segreto è sepolto nel passato di Megan? Cosa c'è dietro le frequenti assenza da casa di Tom?
 
Il romanzo fila via veloce come un treno (scusate, non ho resistito) e si rivela una lettura piacevole e originale. Non male il finale, dove scopriamo il colpevole e scopriamo la sua lungimirante strategia manipolatoria che mi ha piacevolmente sorpreso.
Voto: 7
 

3 commenti:

  1. Ecco, io sono una di quelle persone che sono rimaste deluse T---T Però, leggendo adesso la tua recensione, un po' mi pento di aver abbandonato la lettura. -.-'''

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    1. Inizialmente è una lettura che spiazza, perché non sai bene dove andrà a parare, ma poi secondo me tutto comincia scorrere nella direzione giusta.

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  2. Ho questo libro da quando è uscito, poi le tantissime recensioni negative lo hanno fatto scivolare in fondo ai libri da leggere... chissà che prima o poi mi decida a farmi una mia idea! :)

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