lunedì 21 marzo 2016

Ragionevoli dubbi...

...di Gianrico Carofiglio.
 
Torna l'avvocato Guerrieri, con un caso all'apparenza disperato.
Un uomo di ritorno con moglie e figlia da una vacanza in Montenegro viene fermato alla dogana, e sulla sua auto vengono trovati 40 chili di cocaina. L'uomo giura di non saperne nulla, ma, per evitare l'arresto della moglie che si trovava con lui, confessa di essere il proprietario della droga. In primo grado viene condannato a sedici anni, grazie anche al (non) intervento di un ambiguo avvocato, materializzatosi praticamente dal nulla, che sembra più impegnato a non farlo parlare che a farlo assolvere.
Guido Guerrieri prende le redini del caso per predisporre l'appello, tra molti dubbi. L'uomo è davvero innocente come dice?
 
Anche stavolta Carofiglio non ci delude. Un Guerrieri più maturo, più triste e disincantato, accetta la difesa di un uomo in cui riconosce un picchiatore fascista che lo tormentava durante l'adolescenza. A complicare le cose appare sulla scena la bellissima moglie italo-giapponese del suo cliente. Immediatamente entrambi sentono una forte attrazione.
Guerrieri è tormentato dai dubbi e dalle tentazioni; entra per brevi istanti nella vita di questa donna e della sua bambina, e in alcune scene molto belle e quasi commuoventi, invidia il detenuto non per la sua avvenente moglie, ma per il calore della famiglia che lo aspetta, fiduciosa a casa.
Come se non bastasse, qualcuno che trama nell'ombra arriva ad offrirgli del denaro, molto denaro, perché lasci il suo cliente al proprio destino.
 
Un flusso incontrollato di pensieri mi attraversò il cervello. Tutto più facile. Soldi per lui, soldi chiaramente per me - quanti soldi hai in quella giacca? quanti soldi possono fare la fortuna di un professionista come me? mi chiesi senza riuscire a bloccare quelle domande oscene -, lui dentro ancora per qualche anno. O qualcuno di più.
 Io fuori.
 Natsu e la bambina fuori, con me.
 Uno che sa come comportarsi. Questa frase mi si materializzò nella testa. Ma adesso non riguardava lo scagnozzo di Macrì. Era la nuova definizione di Guerrieri Guido, avvocato in gamba. Pronto a vendere un cliente per denaro, amore e brandelli di una vita che non era stato capace di costruirsi.
Pronto a rubarsi la vita di un altro.
Durò qualche secondo, credo.
 
Guerrieri ovviamente non cede alla tentazione.  Dilaniato, triste, ma fedele a se stesso.
 
L'aspetto procedurale ed investigativo è ancora una volta magistralmente legato alle vicende extraprocessuali dell'avvocato.
L'intreccio è di quelli che tiene col fiato sospeso mentre seguiamo i lenti ma tenaci progressi di Guerrieri nel collezionare prove e ricostruire la verità.
 
Ogniqualvolta sia possibile costruire una pluralità di storie capaci di inglobare tutti gli indizi in un quadro di coerenza narrativa, bisogna arrendersi al fatto che la prova è dubbia, che non vi è certezza processuale, che bisogna pronunciare la sentenza di assoluzione.
Inutile dire che in questo campo non si tratta di una competizione fra livelli di probabilità delle storie. Per dirla in altri termini: al pubblico ministero non basta proporre una storia più probabile per vincere il processo.
Il pubblico ministero per vincere il processo, per ottenere cioè la condanna, deve proporre l'unica storia accettabile. Cioè l'unica spiegazione accettabile dei fatti di causa. Alla difesa basta proporre una spiegazione possibile.
 
E con intelligenza e bravura professionale, l'avvocato riesce a provare il coinvolgimento di forze malavitose che preferiscono agire nell'ombra, e riesce a proporre la spiegazione possibile che dopo la requisitoria finale diventa, agli occhi dei giudici ed a quelli del lettore, anche la più probabile e l'unica che abbia davvero un senso.
 
Il miglior Carofiglio letto finora.
Voto: 8
 

4 commenti:

  1. (sono un po' innamorata di Carofiglio...scrivo tra parentesi e lo dico sottovoce)
    I libri con Guido mi sono piaciuti tutti, non so se questo più degli alti. Il voto che gli attribuisci è super meritato.
    Ciao da lea

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  2. Io posso dirlo senza parentesi, sono molto innamorata di Guido! e questo romanzo è anche il mio preferito! ;)

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  3. Wow! Allora siamo tutte d'accordo :)

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  4. Concordo. Bello e intrigante, il miglior libro con protagonista l'avvocato Guerrieri.
    Ciao, sono Eva, affezionata lettrice da poco. Molto molto carino il tuo angolo libroso!
    A presto.

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