... di Marcela Serrano.
"Come ogni signora aristocratica che si rispetti, Suor Maria Trinidad poteva contare in seno alla famiglia su una cugina caduta in disgrazia, la cui esistenza scialba e modesta avrebbe potuto governare e tenere sotto controllo in caso di necessità. Così, quando fece il suo ingresso al convento di Santa Catalina e prese possesso dei vasti appartamenti, fece sistemare, come laica, anche Veronica de las Mercedes insieme alle domestche; e il giorno del parto le mise fra le braccia il neonato come fosse stato partorito dal suo corpo arido, negletto e di dubbia fertilità, un corpo ermetico, senza ricordi e senza tracce di piaceri o concepimenti. Si limitò a comunicarlo alle madri superiori nel tono sicuro di chi sa di essere una persona insigne e stimata, e mise a tacere la loro irritata sopresa raccontando la triste storia della cugina... "
"Come ogni signora aristocratica che si rispetti, Suor Maria Trinidad poteva contare in seno alla famiglia su una cugina caduta in disgrazia, la cui esistenza scialba e modesta avrebbe potuto governare e tenere sotto controllo in caso di necessità. Così, quando fece il suo ingresso al convento di Santa Catalina e prese possesso dei vasti appartamenti, fece sistemare, come laica, anche Veronica de las Mercedes insieme alle domestche; e il giorno del parto le mise fra le braccia il neonato come fosse stato partorito dal suo corpo arido, negletto e di dubbia fertilità, un corpo ermetico, senza ricordi e senza tracce di piaceri o concepimenti. Si limitò a comunicarlo alle madri superiori nel tono sicuro di chi sa di essere una persona insigne e stimata, e mise a tacere la loro irritata sopresa raccontando la triste storia della cugina... "
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