giovedì 8 gennaio 2009

Il gioco dell'Angelo...

...Carlos Ruiz Zafon.

In realtà sono circa a pagina 250, ma aspettavo da troppo tempo di avere tra le mani questo libro, perciò non resisto e vi dico cosa ne penso fin ora.
(A proposito....grazie Roby per avermelo regalato!!)

Le atmosfere cupe e gotiche di Barcellona sono la parte migliore del romanzo (almeno fin qui).
Ci si trova letteralmente immersi nell'ambiente descritto dall'autore!
La storia è passabile, anche se ho la sensazione che Zafon abbia calcato un po' troppo la mano sui dettagli morbosi, misteriosi, soprannaturali.
Sono abbastanza presa, anche se non stregata.

3 commenti:

  1. Ciao, bel blog e interessanti recensioni, anche io ho la tua stessa passione per i libri! Tornerò a trovarti!

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  2. uhm.... allora se sei a metà è meglio che stia zitta e non ti dico la mia opinione... ti posso solo dire che ho adorato "L'ombra del vento" e forse ho caricato questo libro di grandissime aspettative.. é vero, l'atmosfera gotica di Barcellona è veramente coinvolgente anche in questo secondo libro.. ma ho l'impressione che l'autore ci si sia un po' perso dentro... e il lettore si trova un certo punto a chiedersi... e ora?? che succede?
    Persino l'omonimia del libraio con il libraio di L'ombra del vento (non possono essere la stessa persona, visto che i due libri si svolgono a distanza di c.ca 40 anni) ti lascia subito un po' perplesso.. e ti chiedi "beh.. già esaurita la tua grande fantasia???"

    Aspetto che arrivi in fondo per sapere che ne pensi del finale!!!
    BACi

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  3. Lisse, bellissimo il Bottoni Junior...lo trovi sul mio blog...
    a presto per un nuovo incontro dal vivo!!
    grazie...
    roberta

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