...quanto manca a Natale?
Facciamoci accompagnare da una serie di titoli, ognuno con un tocco di magia, prepariamo una lista di libri da regalare, o da rileggere, da comprare, da scoprire o da inserire nei buoni proprositi per il nuovo anno!
Il libro di oggi è: Il gatto che leggeva alla rovescia, di Lilian Jackson Braun.
Vi piacciono i gialli? Quelli classici, alla Aghata Christie, per intenderci? E chi dice che un pizzico di magia non si possa trovare anche in questo tipo di letture?
Il gatto che leggeva alla rovescia è il primo di una serie di romanzi (per lo più pubblicati nella collana "I gialli Mondadori") con una improbabile coppia di investigatori: Jim Qwilleran, giornalista single e colto di mezza età, e Koko, raffinato e intelligentissimo (e a volte un po' inquietante) gatto siamese. I due si incontrano per caso, e quando Jim comincia ad indagare su un misterioso omicidio, Koko sembra indicargli casualmente (?) una serie di indizi.
Consigliato (questo, come anche gli altri della stessa autrice!) a chi ama i gatti, i gialli e le atmosfere misteriose!
Leggere vuol dire spogliarsi d'ogni intenzione e d'ogni partito preso, per essere pronti a cogliere una voce che si fa sentire quanto meno ci s'aspetti, una voce che viene non si sa da dove, da qualche parte al di là del libro, al di là dell'autore, al di là delle convenzioni della scrittura. (I. Calvino)
come mai nessun commento su questo libro, sarà che nessuno più legge, e quei pochi che lo fanno sono troppo scemi per saper criticare ciò che leggono.
RispondiEliminaper il resto le atmosfere noir per chi legge sono bellissime, se le ambientazioni sono quelle giuste si può realizzare qualsiasi effetto nella mente del lettore.
Ebbene Lisse ti arrabbierai con me x essere venuto a scrivere a casa tua ?
secondo i lettori che osservano Lisse, la blogger si arrabbierà ?
e, sempre secondo i lettori che leggono, la foto di Lisse le rende giustizia, io credo di no, eppure non la conosco granchè, però, anche se non ha le fattezze di Jessica Rabbit, quella sua mente e quello sguardo che ha nella sua mente chi li può imitare ?
G.
e perchè mai dovrei arrabbiarmi? mi stupisce piuttosto che tu sia riuscito a capire come si posta un commento!!! :)
RispondiEliminaadesso però non arrabbiarti tu, lo sai che scherzo e che so la tua avversione per i mezzi di comunicazione telematici!
e la foto mi rende giustizia...anche troppa!
Io adoro questa serie di gialli!
RispondiEliminaBuone feste!
Sembrano molto carini, ne terro' conto per i prossimi acquisti librosi!
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