venerdì 19 ottobre 2018

Come fermare il tempo...

... di Matt Haig.


Tom è un uomo speciale; il suo corpo invecchia molto lentamente, ed oggi ha quattrocento anni ma ne dimostra quaranta. È nato sul finire del 1500, ha attraversato i secoli e la storia portandosi dietro il grande dolore per la morte del suo primo amore, Rose, e per la scomparsa di sua figlia Marion, che sembrava aver ereditato la sua stessa maledizione.

Libro dalla trama intrigante e dalla copertina bellissima, Come fermare il tempo si è rivelato essere una mezza delusione. Da appassionata di tutto cò che riguarda il tempo (paradossi, viaggi e affini) nutrivo molte aspettative su questo libro, che sono state quasi tutte disattese.

In primo luogo, la storia non mi ha appassionato neanche un po'. 
Sul sito dell'editore il libro è descritto così:  Tom, portandosi dietro questo oscuro segreto, attraversa i secoli dall’Inghilterra elisabettiana alla Parigi dell’età del jazz, da New York ai mari del Sud, vivendo tante vite ma sognandone una normale.
È vero, Tom avrà vissuto anche tante vite, peccato però che a noi vengano raccontate solo le briciole.
Tutte queste avventure, queste storie, questi periodi storici, la New York del jazz, i mari del Sud e tutto il resto non sono che brevi accenni, poco articolati, poco approfonditi, che servono a Tom per raccontarci sempre e comunque la medesima storia, ovvero di come abbia perso la sua adorata Rose e di come la ferita non si sia ancora risanata. 
L'unica parte della sua vita che è narrata con organicità è, infatti, quella vissuta accanto a Rose nel 1600, tra pregiudizi, accuse di stregoneria e malattie mortali. Ogni tanto vengono buttati qui e là personaggi storici  che hanno incrociato la vita di Tom (Shakespeare, il capitano Cook, Francis Scott Fitzgerald), ma eccezion fatta per Shakespeare, i nomi famosi incontrati dal protagonista restano appunto soltanto nomi, senza incidere veramente sulla storia e sul personaggio. 
La trama è terribilmente statica nonostante frequenti salti temporali tra un'epoca e un'altra, perchè in realtà accade ben poco, e quel poco di importante che è accaduto viene rivelato praticamente da subito (e Tom passerà tutto il libro a ripetercelo).

Un altro dei problemi che ho avuto con questo romanzo è stato proprio con il protagonista, che ha anche il ruolo di narratore in prima persona. Non sono riuscita a provare empatia per uno che non fa altro che disperarsi per trecento pagine. Secondo me, a Tom e alla trama manca quel guizzo, quel lampo che accenda la vicenda di una luce nuova e interessante. Perchè, diciamocelo francamente, è già pesante leggere un lungo, interminabile lamento d'amore, ma è ancora più pesante leggere un lungo interminabile lamento d'amore che oltretutto non è affatto originale. Infatti, il concetto alla base di questo libro - chi vuol vivere per sempre se le persone che ami sono destinate a morire? - è stato già ampiamente sfruttato e raccontato in tutte le salse.
Le sentite le note dei Queen in sottofondo?  Who wants to live forever? Who dares to love forever? When love must die [1].
A me è sembrato di leggere la trama del film del 1986 Highlander - L'ultimo immortale [2] ma senza gli spadoni. Che almeno era fichi.

Una leggera scintilla d'interessa l'ho provata nel finale, quando sembra che la trama voglia superare la staticità cui è stata condannata per tutto il romanzo e acquisire un po' di ritmo e dinamicità, ma è durata poco. Il finale in sè mi è parso alquanto affrettato e forzato, nonchè non completamente in linea con le premesse fatte nel romanzo. Mi riferisco in particolare ad una decisione presa nel finale dall'antagonista di Tom, che mi è parsa assurda e non coerente col personaggio.

Mi dispiace molto dare un voto negativo a questo libro, anche perchè la stile di Matt Haig non è affatto male, e ha reso comunque leggibile un libro che non ha acceso il mio interesse. Ma purtroppo non posso andare oltre un 5.

[1] Chi vuole vivere per sempre? Chi osa amare per sempre? Quando chi ami deve morire. (Queen, Who wants to live forever, Compositori: Brian May / Michael Kamen).
[2] Highlander - L'ultimo immortale su Wikipedia. Tra l'altro si tratta di un film bellissimo con una colonna sonora eccezionale, scritta e interpretata dai Queen. Se non l'avete visto, ve lo consiglio caldamente.

1 commento:

  1. who wants to live forever??? La sto cantando e non smetterò presto, sentiti in colpa

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