mercoledì 4 giugno 2008

I love shopping...

...con il baby, di Sophie Kinsella.

"Sì, lei fa shopping e cose pazze. Ma mi fa ridere. Mi fa godere la vita. E io la amo più di qualsiasi altra cosa al mondo."

Becky Bloomwood è tornata. Per chi ancora non la conoscesse, Becky Bloomwood è una ragazza inglese, carina e simpatica, patologicamente dipendente dallo shopping, e per questa sua incredibile mania riesce a cacciarsi nella situazioni più assurde, complicate e surreali. E quella frase, pronunciata alla fine del libro dal marito di Becky, riassume tutta l'essenza della protagonista e della saga di "I love shopping". Quasi come se l'autrice avesse voluto difendere la sua creatura più riuscita.
Sì, perchè Becky Bloomwood, al di là del giudizio sui singoli romanzi che la vedono protagonista, è la sua creazione migliore. Un'icona. Pazza, leggera, divertente.
Se non tutti i libri di Sophie Kinsella meritano un giudizio entusiastico, quando scrive di Becky Bloomwood, la Kinsella è davvero ispirata.

Ma veniamo al romanzo. Avevamo lasciato Becky nel momento in cui scopre di essere incinta. Quale scusa migliore per tuffarsi ancora nello shopping più sfrenato?
La prima metà del romanzo, sebbene scritta con la consueta leggerezza e simpatica, è un tantino inconcludente. Becky gira come una trottola impazzita, entra e esce dai negozi senza un vero scopo se non quello di accumulare gag, che ad un certo punto risultano quasi irritanti nella loro superficialità, come quando, ad esempio, Becky compra una carrozzina soltanto per usarla come "carrello" in cui accatastare pacchi e pacchetti.
La storia non procede, e va bene che Becky ci è simpatica, ma le lettrici si aspettano un minimo di trama, no?
Come per magia, però, passata la prima metà del romanzo, le cose cominciano a farsi interessanti.
Cosa nascondono le bugie di Luke, il marito di Becky? E' davvero affascinato dalla bellissima e ambigua ginecologa dai fluenti capelli rossi, sua ex-fidanzata dei tempi del college? Chi è davvero il nuovo e potentissimo partner della società di Luke?
Becky cercherà di rispondere a tutti questi interrogativi da par suo, strappandoci più di un sorriso e anche qualche franca risata.
Alcune trovate sono da oscar: la maglietta, che diventa subito un must, creata Danny, lo stilsta amico di Becky, con la scritta "è una str***a dai capelli rossi e io la odio!". Oppure il finto travaglio inscenato dalla protagonista...

Una nota particolare merita il finale: per una volta la Kinsella evita il finale "perfetto a tutti i costi", scegliendo una conclusione più soft e realistica, che non dispiace.
Sembra quasi suggerire che in fondo Becky, in seguito agli eventi che le accadono questa volta, sia cambiata....ma voi ci credete davvero?

4 commenti:

  1. Approfitto di questo post per passare a farti 1 saluto veloce veloce � st� facendo 1 giretto di �aggiornamento�, dato che � da 1 po� che manco (ripetute noie col piccy) � leggere la tua recensione mi ha fatto venir voglia di comperarlo ... spesso e volentieri, mi fermo ad osservare i vari libri della Kinsella ma, poi finisco inevitabilmente per rimetterli sempre a posto ... mi dico " e se nn ne valgono la pena" ?!? (dubbio amletico che mi perseguita!!!) ... e, mi serviva 1 parere x convincermi e finalmente smuovermi !

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  2. Lisse
    lo sai che a me la Kinsella non dice molto eppure i suoi libri li ho letti quasi tutti......
    Mah

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  3. tu sai quanto ami la kinsella ma chissà perrchè non l'avevo mai comprato....ora che sono in attesa non ho potuto fare a meno di acquistarlo...nulla avviene per caso era questo il momento giusto di acquistarlo

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  4. Li ho letti tutti quelli della kinsella e il personaggio di Becky è unico, assolutamente esilarante, mi sono piaciuti quasi tutti (un pò meno I love shopping con mia sorella! Baci.

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