giovedì 10 aprile 2008

Guida galattica per gli autostoppisti...

...di Douglas Adams.


Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale Ovest della Galssia, c'è un piccolo ed insignificante sole giallo. A orbitare intorno ad esso, alla distanza di centoquarantonove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione...

Vi siete mai chiesti, guardando l'immota bellezza di un cielo stellato, se siamo soli nell'Universo? E vi siete mai chiesti se, da qualche parte, esistono razze più intelligenti di noi? E avete mai cercato la risposta alla Domanda Fondamentale, ovvero la domanda sulla Vita, l'Universo e Tutto Quanto?
Se avete risposto sì a tutte e tre le domande, allora questo libro fa per voi: contiene le risposte fondamentali per diventare un vero viaggiatore interstellare...e molto altro ancora!
Attenzione: non è detto che le risposte contenute nel libro abbiano alcun senso...ma è garantito che vi faranno morire dal ridere!

Guida Galattica per gli autostoppisti è un libro strampalato e surreale, in cui è inutile cercare una ferrea logica...ma è uno dei libri più divertenti che io abbia mai letto.
In un universo popolato da razze aliene completamente perse dietro allo loro burocrazia; con un presidente della galassia il cui vero compito è distrarre l'attenzione delle masse dal potere e dal suo esercizio grazie alla sua innata capacità di suscitare scandali; con una fisica improbabile (non nel senso di poco credibile....proprio nel senso di basata sul calcolo dell'improbabilità....); in un universo siffatto, si muove Arthur Dent, terrestre, uomo medio per eccellenza, che si sveglia una mattina con i buldozer che vogliono demolire la sua casa per far posto a una superstrada, e finisce come autostoppista galattico quando i Vogon, razza dall'intricatissima burocrazia e dal pessimo gusto in fatto di poesie, demoliscono la Terra per far posto a un'autostrada galattica.

E' inutile cercare di tenere le fila della trama in questa gustosa parodia della fantascienza classica; la storia va gustata rigo per rigo, godendo delle scoperte incredibili e comiche che faremo sull'Universo, su come sia davvero (e la sua vera natura va al di là di ogni nostra immaginazione!), su chi comandi veramente nell'Universo (sono soltanto in 6 in tutta la Galssia a saperlo), insieme ad Arthr Dent ed al suo amico Ford Prefect, redattore della Guida.

Ad esempio, lo sapevate che l'oggetto più utile per un autostoppista galattico è un'asciugamano? E non soltanto per la sua utilità intrinseca, ma anche per la sua valenza psicologica.
Infatti, l'abitante medio dell'Universo pensa che "un uomo che abbia girato in lungo e in largo per la Galassia in autostop, adattandosi a percorrerne i meandri nelle più disagiate condizioni e a lottare contro terribili ostacoli vincendoli e che dimostri alla fine di sapere ancora dov'è il suo asciugamano sia chiaramente un uomo degno di considerazione".

Oppure, sapevate dove vanno a finire tutte le biro perse o dimenticate? "Da qualche parte nel Cosmo, insieme a tutti i pianeti abitati da umanoidi, rettiloidi, pesciodi, alberoidi ambulanti e sfumature superintelligenti del colore azzurro, c'era anche un pianeta interamente consacrato alla vita biroide. Era proprio quel pianeta la meta delle biro trascurate, le quali, attraverso forellini del tempo, vi si recavano certe di poter finalmente fruire di uno stile di vita unicamente biroide, che rispondesse a stimoli altamente biroidi, e che in geerale garantisse l'equivalente biresco di una vita felice."

O infine, che la risposta alla Domanda Fondamentale sulla Vita, l'Universo e Tutto quanto è 42?

Insomma, c'è molto da scoprire in questo breve ed esilarante romanzo...ma mi raccomando, come recita la copertina della Guida, NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO!

1 commento:

  1. il libro è esilarante e ho fatto diverse risate! hai visto il film?

    RispondiElimina