lunedì 13 giugno 2016

Camilleri legge Montalbano...

...di Andrea Camilleri.


La scheda del libro sul sito Vigata.org


Questo audio libro, letto dal maestro Camilleri in persona, contiene sette racconti, tra i più belli e significativi tra quelli che vedono protagonista il famoso commissario siciliano:

La sigla
L'uomo che andava appresso ai funerali
La prova generale
Gli arancini di Montalbano
Il compagno di viaggio
Guardie e ladri
Being here...
 
Non è un mistero che io adori Camilleri e adori, sopra ogni cosa, la sua creazione letteraria, il commissario Montalbano.
La sua voce roca, inconfondibile, pacata durante la lettura, ha reso questa esperienza unica. Era il mio primo audiolibro. Non sapevo se sarei riuscita a concentrarmi sulla voce di qualcuno che leggeva mentre facevo altre cose.
Bene, dopo aver provato, posso dire che, con la voce giusta, un audiolibro è un'esperienza provare.
E un audiolibro letto da Camilleri è un'esperienza imperdibile.
La cosa che mi affascina da sempre, nei romanzi di Camilleri, è l'uso del siciliano. Inizialmente ostico, diventa, una volta che ci si è appassionati, una seconda lingua che rimane sottopelle al lettore (non so se succede anche ad altri, ma a me a volte viene quasi spontaneo usare parole siciliane imparate dai suoi libri, parole come smorcare, camurria,e anche cabasisi, la più famosa in assoluto, credo).
Qui il siciliano prende vita, e già questo da solo vale il prezzo del libro.
Nel complesso i racconti offrono una panoramica sulle diverse sfaccettature della personalità del commissario Montalbano, il quale deve sicuramente la sua popolarità alla sua imperfetta umanità, al suo senso di giustizia e alla sua empatia col prossimo. Questi racconti gli rendono giustizia, e delineano bene le caratteristiche tipiche del personaggio.
 
La sigla: Un uomo, senza fissa dimora, muore sulla spiaggia tracciando con le sue ultime forze alcune lettere sulla sabbia. La conoscenza letteraria del commissario risolverà non uno, ma ben due casi di omicidio, uno dei quali molto vecchio, ormai.
Racconto bellissimo, dove umanità, tragedia, oscuri segreti e amore per i libri si intrecciano.
 
L'uomo che andava appresso ai funerali: un uomo che aveva la curiosa abitudine di seguire ogni corteo funebre di Vigata viene ritrovato assassinato. Oscuro il movente, ma alla fine il commissario risolverà il mistero.
Racconto memorabile per la figura della vittima, originale personaggio che da spessore anche all'ambientazione vigatese.
 
La prova generale: Montalbano si imbatte in una strana veglia funebre e in una coppia di anziani attori.
Il racconto più triste e delicato. Racconti come questo spiegano da soli come mai il personaggio di Montalbano sia così amato.
 
Gli arancini di Montalbano: Montalbano cerca di risolvere il mistero intorno ad una rapina e contemporaneamente di non perdere l'appuntamento a cena con gli arancini di Adelina.
Simpatico e divertente. Il lato epicureo del commissario in tutto il suo ironico splendore.
 
Il compagno di viaggio: Su un treno diretto a Roma, Montalbano si imbatte in un mistero.
Il racconto che mi è piaciuto meno, che riguarda un femminicidio, e il cui ragionamento sottostante rivela che il racconto è abbastanza datato (proviene da una raccolta originariamente pubblicata nel 1998). Non ho potuto apprezzarlo.
 
Guardie e ladri: ospite nella casa di campagna del suo amico il giornalista Zito, Montalbano risolve un caso criminoso senza averne minimamente l'intenzione.
Racconto carino, non il migliore della raccolta.
 
Being here: un uomo torna a Vigata dopo decenni passati all'estero, e scopre di essere, suo malgrado, protagonista di una vicenda pirandellliana. 
Ancora il tema della solitudine, reinterpretato alla luce di suggestione pirandelliane. Rivela la bravura di Camilleri nell'affrescare le tragedie umane in poche pagine.  E, se mai ce ne fosse bisogno, ci svela che Camilleri non è un semplice scrittore di gialli, ma l'erede della tradizione letteraria siciliana.
 
Voto dei racconti nel complesso: 8
Voto dei racconti letti dal maestro: 9 :)
 
 

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