martedì 5 aprile 2022

Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone...

 ... di Maurizio de Giovanni.

Nando Iaccarino era un meccanico dalle mani d'oro. Riparava auto d'epoca, aveva pochi e selezionati clienti e conduceva una vita solitaria e modesta.
Eppure qualcuno lo ha ucciso nella sua officina con un colpo di testa e tocca ai Bastardi di Pizzofalcone scoprire chi e perchè, anche se non ci sono indizi, non ci sono tracce, nè moventi plausibili.
Anche se ognuno dei Bastardi sta attraversando un momento difficile della propria vita, l'indagine non può aspettare e la vittima chiede giustizia.

Leggere un nuovo capitolo della serie de I Bastardi di Pizzofalcone è come tornare a casa ogni volta.
 
Per chi non li conoscesse (e dove avete vissuto finora?!?), I Bastardi di Pizzofalcone è una serie letteraria (e anche televisiva ma, dopo che mi hanno cambiato a tradimento il finale di Buio io fingo che quella non esista) che narra le vicende di un piccolo commissariato nel quartiere Pizzofalcone a Napoli. Il commissariato e i suoi agenti portano sulle spalle il peso di una vicenda criminosa che ha coinvolto agenti infedeli del commissariato prima del loro arrivo. Da qui, l'appellativo di Bastardi che non riescono a scrollarsi di dosso. Sono tutti poliziotti trasferiti al commissariato per ragioni punitive o disciplinari, una squadra improbabile che lavorando insieme riesce a dare il meglio di sè in ogni indagine. Oltre alla risoluzione del caso, grande spazio trovano le vicende umane e personali dei Bastardi, personaggi complessi, sfaccettati e in continua maturazione.

In questo romanzo gli elementi che hanno reso celebre e amata la serie ci sono tutti: c'è la squadra, un gruppo affiatato ma con precise individualità, c'è l'umanità di ciascun componente e l'empatia che ognuno di loro riesce a generare con il lettore, e c'è, naturalmente, l'indagine.
La particolarità del romanzo, stavolta, è che si tratta di una storia meno corale delle altre. Sembra che i Bastardi siano chiusi ognuno nella propria bolla, alle prese con qualcosa che possono risolvere soltanto da soli.
Interessante l'evoluzione che ognuno di loro porta avanti romanzo dopo romanzo. Questa evoluzione è particolarmente significativa qui, dove sembra essere arrivati oramai ad un punto di svolta. Potrei sbagliarmi, ma a parer mio non siamo troppo lontani dalla conclusione della serie. Molte situazioni, relazioni e dubbi sono arrivati al loro momento decisivo, ed esigono una risoluzione.

La trama propriamente gialla occupa meno spazio del solito ma è è intrigante e ben costruita. Dietro un omicidio apparentemente senza senso si nasconde una segreto doloroso, e scoprirlo è stato affascinante.
 
Ma la cosa che mi è piaciuta di più è che il fil rouge che lega le varie anime e i vari personaggi di questo romanzo è la malinconia, il rimpianto. Anche la risoluzione della trama giallaè legata al rimpianto e alla nostalgia.
Si percepisce una vena di tristezza, pagina dopo pagina, che con la sua delicata amarezza ti rimane nel cuore e ti conquista.

Voto: 7 e 1/2

Nessun commento:

Posta un commento