sabato 18 agosto 2018

La mia vita...

... di Agatha Christie.

La scheda del libro sul sito della Mondadori

Agatha Christie, a tutt’oggi la scrittrice più letta al mondo, fu una donna appassionata e piena di interessi, curiosa, intraprendente. Molto diversa, per carattere ed esperienze, da quella che a torto è considerata da molti il suo “alter ego letterario”, l’anziana investigatrice Miss Marple, con cui condivide solo l’acume. La celebre giallista ebbe una vita indipendente e ricca di avventure, rievocata in queste pagine grazie a una narrazione sincera e avvincente, tanto che alcuni critici considerano addirittura questa autobiografia come l’opera letterariamente più riuscita della Christie. Dall’infanzia spensierata ai due romanzeschi matrimoni con un aviatore e con un archeologo, l’esistenza di Agatha si snoda scandita dai lunghi viaggi e dai numerosi libri di successo. Un racconto affascinante che fa luce, poco a poco, sull’elegante mistero di una vita trascorsa a narrare storie indimenticabili. E non solo… (dal sito Mondadori)

In questo libro Agatha Christie si racconta come se facesse una lunga chiuacchierata col lettore. Con una lucidità straordinaria (ha scritto la sua autobiografia quando asveva già passato i settant'anni), la scrittrice ci narra la sua lunga e avventurosa vita: due guerre mondiali, due matrimoni, viaggi da un capo all'altro del mondo, e natuaralmente anche i momenti della sua tranquilla vita nella cara, vecchia Inghilterra. La sua storia copre un arco che va dalla primissima infanzia (l'autrice era nata nel 1890) fino agli anni del dopoguerra e della ricostruzione.
È una narrazione ricchissima di particolari, a volte talmente precisa da sembrare pignola e puntigliosa; ma è una biografia che ci apre le porte dell'anima di questa straordinaria scrittrice.
Ho iniziato a leggere questo libro soprattutto per curiosità, come una fan che vuole aggiungere qualcosa di particolare alla sua collezione di memorabilia. E invece ne sono rimasta conquistata per molte ragioni.

Innanzitutto, lo stile della Christie è fluidissimo e accattivante. La narrazione scorre piacevolissima; la sincerità e la delicatezza con cui la scrittrice racconta di sè non possono che conquistare il lettore.

In secondo luogo, la cosa che mi è piaciuta di più e che mi fa consigliare questa autobiografia a chiunque abbia anche solo apprezzato i romanzi della Christie, è la straordinaria abilità con cui la scrittrice riesce a rievocare le atmosfere delle epoche che ha attraversato. Leggendo ci si ritrova immersi nello spirito del periodo storico, perchè la Christie è stata, innanzitutto, una persona molto acuta e una grande osservatrice. E questo suo spirito traspare dalle pagine della biografia.

Inoltre, la Christie non si accontenta di narrarci di volta in volta quello che ha vissuto, o gli eventi che le sono accaduti. Sono molteplici i temi sviscerati capitolo dopo capitolo. Infatti l'autrice ama approfondire diversi argomenti, quelli che hanno segnato la sua vita e ci  parla di medicina, di archeologia, di affari, di mezzi di trasporto, della situazione geopolitica del Medioriente, del mercato immobiliare... Insomma, qualunque cosa abbia segnato la sua vita.

Una cosa che mi ha stupito ed affascinato al tempo stesso, poi, è stato il fatto che questa biografia non ruota intorno alla nascita dei personaggi e dei romanzi più famosi della Christie, come ci si sarebbe potuto aspettare. Non ruota intorno alla carriera letteraria della sua autrice, ma intorno alla persona (straordinaria, secondo me) che è stata la Christie.
Scrittrice quasi per caso ma donna autentica e di grande spessore, la Christie non ha bisogno di raccontarsi attraverso le sue opere. Eppure, gli appassionati possono facilmente trovare tra le pagine di questo libro le scintille da cui sono nati i  suoi romanzi . Di pochi titoli viene esplicitamente narrata la genesi; anche la nascita di Miss Marple è raccontata quasi incidentalmente. Ma tra le pagine di questa biografia si può condurre una sorta di caccia al tesoro che permette ai veri fan di riconoscere  situazioni e atmosfere tipiche dei suoi romanzi.
La cosa che mi è rimasta nel cuore forse è stata proprio la scoperta che tutto quello che ho trovato e amato nei romanzi della Christie - la tipica vita del ceto medio alto inglese, la campagna, i rapporti sociali, eccetera - non sono un'invenzione, ma provengono dall'esperienza dell'autrice, provengono direttamente dalle sue esperienze di vita, ed è come se ad ogni romanzo la Christie ce ne avesse regalato un pezzettino.

In conclusione, una storia straordinaria, narrata con sincerità, umiltà e grande naturalezza da una scrittrice tra le più grandi che io abbia mai letto.

Voto: 7 e 1/2

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