mercoledì 27 luglio 2016

Olivia...

... di Paola Calvetti.



A pochi giorni da Natale, Olivia viene lincenziata, raccoglie le poche cose che che aveva in ufficio e si avvia mesta per la città, senza avere il coraggio di tornare a casa perchè rientrare tra quelle mura così presto renderebbe più reale quello che è capitato. Seduta in un bar tabaccheria, davanti ad una cioccolata calda, Olivia esamina il suo curriculum, e coglie l'occasione per esaminare la sua vita, quello che è accaduto, quello che poteva accadere, i momenti belli, quelli brutti, le gioie e i dolori.
Intanto, la sua vita si incrocia e si è incrociata con quella di Diego, ragazzo con una dolorosa ferita nel proprio passato. Peccato che nessuno dei due si sia mai accorto di quante volte i loro destitni si sono sfiorati...

Un romanzo insolito, scritto con leggerezza e che trasuda simpatia. 
Una protagonista che ci rende partecipi del suo personalissimo flusso di coscienza proprio nel momento in cui dovrebbe essere distrutta e disperata. Nonostante il momento non proprio felicissimo, i pensieri di Olivia restano lievi, positivi, senza autocommiserazione e pronti a cogliere il buono che c'è o c'è stato nella sua vita. 
Innanzitutto la nonna, una presenza costante nella sua vita, anche dopo la morte.
E' come se l'amore che le legava non sia stato spezzato nemmeno da quella separazione definitiva.
E poi le amiche, e i piccoli e grandi eventi che hanno reso Olivia grata, o felice, oppure fiera di se stessa.
Il tutto narrato senza apparente organizzazione, saltando di palo in frasca ma senza mai perdere il filo della sua personale resa dei conti.

Ogni tanto, fa capolino interrompendo il flusso dei pensieri di Olivia la storia di Diego. Un'infanzia infelice, scarsità d'affetto e il carattere dolce di chi sa quanto sia prezioso l'amore. Lui non lo sa, Olivia non lo sa, ma più volte si sono sfiorati, le loro vicende si sono incontrate senza che i due protagonisti si rendesero conto l'uno dell'altra. Il destino è così, a volte gioca muovendo i pezzi sulla scacchiera ma senza farli toccare tra loro. Il destino, l'altro grande protagonista di questa storia,  è come una piuma al vento, basta un soffio per farlo deviare dalla sua traiettoria.
Olivia è un gran bel personaggio. Positivo, profondo, amabile. Non snocciola banalità, nè tantomeno usa il tono di chi ha scoperto le verità universali e le sta dispensando agli altri. Proprio per questo, secondo me, avrebbe meritato intorno una trama che fosse più storia e meno incompiuta. Qualcosa di più di una serie di aneddoti piacevoli sì, ma che non hanno la forza di diventare una vera storia.
Anche il finale avrebbe meritato qualcosa di più di un ultimo incontro casuale, di due persone che si attraggono perchè? Perchè sì. Perchè è il caso? Il destino?

Lo consiglio solo a chi ama il genere romance/romanzo di introspezione.
Voto: 6

1 commento:

  1. Ciao Lisse!
    Sono una tua nuova lettrice! :)
    Mi ha fatto piacere leggere la tua recensione... il titolo me l'ero già segnata ma mi aspettavo molto di più..
    Spero di riuscire a dare un'occasione a questo libro!
    Ciaooo!!! :)
    http://stoffedinchiostro.blogspot.it/

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