martedì 20 novembre 2018

Quota 33. Storie di una Procura Imperfetta #1...

... di Roberta Gallego.


Una donna bellissima, Oksana  Leykova, è stata uccisa durante una rapina nel pub in cui lavorava. L'indagine vienme affidata ad Alvise Guarnieri, sostituto procuratore di turno della procura di Ardese, coadiuvato dal maresciallo Alfano. Indagando i due riscontrano notevoli incogruenze nella versione della rapina finita male, e scavando più a fondo, fanno emergere intrecci pericolosi tra politica e criminalità.
Sullo sfondo, si muovono i numerosi componenti della Procura, con le loro storie.

Quota 33 è un romanzo con una struttura particolare e, a parer mio, originale. La trama si svolge all'interno di una procura dell'immaginaria città di Ardese, in Piemonte, e coinvolge tutto il personale, dal procuratore fino all'ultimo segretario. È vero che esiste una caso da risolvere (ovvero la morte della bellissima e sfortunata Oksana) ma l'indagine è più un perno attorno a cui l'autrice fa ruotare sapientemente un intero mondo fatto di varie storie e varia umanità, che il focus dell'intero romanzo. 

Quota 33 è  infatti un romanzo corale nel senso più ampio del termine. Risulta difficile individuare un protagonista tra i numerosi personaggi che si muovono all'interno degli uffici della Procura. In questa coralità sta, secondo me, il punto di forza e allo stesso tempo il punto debole del romanzo.
Sicuramente i personaggi, anche quelli che entrano in scena per una manciata di righe, sono tutti molto interessanti. Lo spaccato di umanità descritto da Roberta Gallego è vario e credibile e le loro storie non sono banali; i dialoghi sono arguti e le descrizioni venate di ironia, a volte leggera, a volte amara. Il rovescio della medaglia però è che a volte, specialmente all'inizio, ci si perde un po' tra la gran quantità di nomi, di funzioni svolte all'interno della Procura e di storie. Questo iniziale smarrimento però è dovuto esclusivamente alla gran mole di visi e storie che l'autrice ha scelto di mostrarci e raccontarci. È indubbio che Gallego possieda una grande capacità di narrarre molteplici storie senza annoiare il lettore e senza lasciare che il romanzo si trascini stancamente. Il mio interesse, infatti, non è mai calato, anche perchè l'autrice sembra sempre sapere quando è il momento di tornare alla vicenda principale, e quando è invece il momento di parlare d'altro.
Perciò, nostante questo punto debole che ho evidenziato, trovo che Quota 33 sia una gran bel romanzo, che si legge volentieri e che ci offre un punto di vista inusuale sulla classica indagine protagonista del genere noir.

E a proposito dell'indagine citata, vorrei sottolineare come si tratti di una storia sufficientemente intrigante e articolata, nonostante non sia l'unica ragione d'essere del romanzo.

In conclusione, questo è un romanzo che ho apprezzato molto, al netto di un piccolo smarrimento iniziale, proprio per le sue molteplici sfaccettature e per l'abilità dell'autrice nel gestirle.
Consigliato sia a chi ama il noir e cerca qualcosa di nuovo e originale da leggere, sia a chi non è proprio un appassionato del genere.

Voto: 7 e 1/2.

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